Tropea (Trapeia in latino e Τράπεια in greco antico) è un comune italiano di 6.639 abitanti della provincia di Vibo Valentia in Calabria.
La storia di Tropea inizia in epoca romana quando lungo la costa Sesto Pompeo sconfisse Cesare Ottaviano. A sud di Tropea i Romani avevano costruito un porto commerciale, vicino S.Domenica, a Formicoli (cioè corruzione di Foro di Ercole), di cui parlano Plinio e Strabone.
Si vuole che il fondatore sia stato Ercole che, di ritorno dalla Spagna (Colonne d’Ercole), si fermò sulla Costa degli Dei e secondo questa leggenda, Tropea divenne uno dei Porti di Ercole.
Per la sua caratteristica posizione di terrazzo sul mare, Tropea ebbe un ruolo importante, sia in epoca romana sia in epoca bizantina; molti sono i resti lasciati dal bizantini, come la Chiesa di Tropea sul promontorio o le mure cittadine. La città fu poi strappata ai bizantini, dopo un lungo assedio dai Normanni sotto i quali continuò a prosperare anche sotto il dominio degli Aragonesi. Nelle zone limitrofe sono state invece rinvenute tombe di origine magno-greca.
Nota località balneare sul mar Tirreno a sud-ovest di Vibo Valentia ed a nord di Capo Vaticano, ha un monastero di Francescani di notevole importanza e la Cattedrale Normanna del 1100. Di notevole interesse il centro storico, con i palazzi nobiliari del ‘700 e dell’‘800 arroccati sulla rupe a strapiombo con la spiaggia sottostante. Interessanti sono i “portali” dei palazzi che rappresentavano le famiglie nobiliari; alcuni sono dotate di grosse cisterne scavate nella roccia, che servivano per accumulare il grano proveniente dal Monte Poro, e successivamente veniva caricato tramite condotte di terracotta sulle navi che erano ormeggiate sotto la rupe di Tropea.
Sono inoltre presenti un museo privato degli antichi mestieri di Calabria e delle macchine automatiche e una mostra permanente di modellismo ferroviario inaugurata nel gennaio 2012 presso la biblioteca comunale “Albino Lorenzo“.
Il 21 marzo, in onore di San Giuseppe, viene celebrata un festa tradizionale con un pranzo offerto ai devoti, due processioni tra le Sante Messe, gruppi musicali durante la serata e fuochi artificiali.
Il 23 marzo di ogni anno nella “Contrada dell’Annunziata” si svolge una grande fiera, che si snoda per le vie di Tropea, visitata da migliaia di persone, provenienti da tutto il Vibonese. I commercianti ambulanti provenienti da tutta la Calabria e anche da fuori Regione, espongono di tutto, dagli articoli introvabili e stravaganti, agli animali, ai prodotti tipici. Un tempo era la fiera del bestiame di ogni specie che si svolgeva nelle vicinanze della Chiesa dell’Annunziata.
Il Venerdì Santo, all’imbrunire, una suggestiva processione attraversa le vie della città. Apre la processione un grande stendardo brunito, seguito dalle varie confraternite con il cappuccio abbassato sul viso. Un uomo scalzo e con una corona di spine in testa innalza una grande croce nera. Dietro di lui un’artistica e antica bara, dalle pareti di cristallo, su cui giace un Cristo morto. Dietro ancora, la statua della Madonna Addolorata che cerca di raggiungere il Figlio. Le donne seguono la Statua della Madonna cantando le “lamentazioni”, cantici e antiche nenie.
Il 3 maggio si festeggia I tri da cruci. Questa festa commemora l’Invenzione della Santa Croce, giustificata dal fatto che, un tempo, all’inizio di via Umberto I, sorgeva un tempietto con tre Croci. A fine serata la sagoma di un cammello, imbottito di fuochi d’artificio, balla al ritmo frenetico della caricatumbula. La Pro Loco Tropea, assieme ad un comitato appositamente costituito, si occupa dell’organizzazione dell’evento – che riprende i giochi tipici dei festeggiamenti popolari, come la gara dei sacchi, quelle della pasta abbruscenti o delle pignatte – per rendere la festa sempre più bella.
Nel mese di dicembre la Pro loco organizza, spesso, una rappresentazione del presepe vivente con attori che interpretano gli antichi mestieri. La rappresentazione è resa più realistica dalle scenografie e dalla presenza di animali in carne ed ossa. Le vie del centro sono animate dalla presenza di luminarie ed ogni mattina è allietata dal tradizionale suono della zampogna.
Eventi
Il Comitato tecnico-scientifico del Premio Letterario Città di Tropea si riunisce per selezionare mediante votazione i libri che parteciperanno alla fase finale del Premio.
Nel mese di aprile si svolge la Mostra-Fiera di Modellismo Ferroviario città di Tropea a cura del Gruppo Fermodellistico Tropeano.
Nel mese di giugno si svolge la fase finale del Premio Letterario Nazionale città di Tropea, che richiama diversi autori da tutta l’Italia e che coinvolge una giuria composta da tutti i Sindaci calabresi.
In luglio si svolge la Sagra del pesce azzurro e della cipolla rossa di Tropea. La sagra delebra la cipolla rossa e la cucina tradizionale del luogo, che usa il pesce azzurro e la cipolla rossa di Tropea (a cui è stato attribuito il marchio di qualità). La sagra viene organizzata su iniziativa dell’Associazione Turistica Pro Loco Tropea.
Nel mese di agosto si svolge la manifestazione cinematografica Tropea Film Festival, promossa dall’Associazione Culturale Tropeana. L’evento si tiene nel Teatro del Porto di Tropea, all’interno del porto turistico.
Nel mese di settembre nel centro storico di Tropea si svolge il Tropea Blues Festival, un Festival di musica Blues che per una settimana vede esibirsi decine di gruppi musicali. Il format dell’evento è caratterizzato dall’esibizione quasi in contemporanea, tra le vie della città vecchia, di numerose ‘band’, come nella tradizione della città natale di questo genere musicale (New Orleans).
Agricoltura
Rileva l’esportazione della cipolla rossa, più dolce rispetto alla bianca. Le coltivazioni sono, però, in prevalenza nei comuni di Ricadi e Parghelia, essendo il territorio del comune di Tropea uno dei più piccoli in Italia.
Commercio
I negozi di Tropea vendono prodotti tipici e artigianali dei comuni limitrofi, tra cui la cipolla rossa, la nduja di Spilinga, il formaggio Pecorino del Poro, l’olio extravergine d’oliva e vini.
Offerti anche prodotti di artigianato locale, come i manufatti in terracotta.
Turismo
L’economia tropeana si basa prevalentemente sul turismo estivo, (dagli inizi di giugno alla fine di settembre). Data la piccola estensione territoriale, molte sono le strutture ricettive (villaggi, case vacanze e residence) nei paesi limitrofi, un tempo facenti parte del sistema dei casali di Tropea (Santa Domenica, Capo Vaticano, oggi sotto il comune di Ricadi, Parghelia, Drapia e Zambrone.
Secondo la versione on line del Sunday Times (14 gennaio 2007), Tropea è tra le 20 spiagge più belle d’Europa.
Infrastrutture e trasporti
Ferrovie
La città è collegata ai centri di Rosarno e Lamezia Terme (sede dell’omonimo aeroporto) dalla stazione ferroviaria, in cui transitano quasi esclusivamente treni regionali (ad eccezione, del periodo estivo, il cui collegamento è potenziato da treni Espresso ed InterCity da e per le principali città italiane).
Porti
Il porto turistico
Tropea è dotata di un porto turistico di recente costruzione, da dove è possibile raggiungere le vicine Isole Eolie (in particolare il vulcano Stromboli, quasi sempre visibile dalla costa calabrese tirrenica meridionale) e le coste limitrofe costituite da falesie d’arenaria, piccole baie, scogliere e spiagge quasi incontaminate.